Das Zimmer ist, was die Tür zu sagen versucht
Seine Tätigkeit sei die Behauptung gegen noch nicht Gedanke. Sein ältester Löffel den Schatten einer lebendigen Stadt, während vom Tisch fällt. Wenn das Unkraut habe er gewusst, der Vater naht immer Nadel und Faden gewesen, mit den Zähnen lachte |
La stanza è ciò che la porta sta cercando di dire
La sua attività è l’affermazione contro non ancora pensiero. Il suo più vecchio l’ombra di una città viva, mentre alla riga. Se le erbacce si fossero sapeva che suo padre sarebbe arrivato è sempre stata ago e filo, si rideva con i denti |
Sex mit Texten
Er schloss die Tür, um den Wind Im Treppenflur atmete die Nachbarin die letzten Minuten der Stadt, und er nahm etwas heraus, gläsern den übermäßigen Rippendruck und es wurde ihm klar, dass er |
Sesso coi testi
Chiuse la porta per bloccare La vicina respirava nella tromba gli ultimi minuti della città e tirò fuori qualcosa di chiaro, l’eccessiva pressione delle costole e si rese conto d’essere nudo |
Lexikon der essbaren Organe
Wenn du den Löffel in die Hand Selbe Farbe, selber Preis: Du hast den der Älteste unter den Toten. Das wie Wasser, das die Augen reizt. aber in Brocken. Wenn du den Löffel hängt noch lange nicht an den tiefen Ästen Stroh gesponnen. Ein Mann gibt für die Zinsen Straßen und in den Häusern haben die Soldaten Trikoloren. Sie bezahlen wie die Polizei über die Scherben droben auf den Backstein gekommen, den Kampf mit dem Engel und ein Fädchen Brokat macht noch Wie damals als die Substanz in die haben, die das meiste auf der Geldseite |
Lessico degli organi commestibili
Quando prendi il cucchiaio Stesso colore, stesso prezzo: hai dorme profondamente. Il come acqua che irrita gli occhi. ma in frammenti. Se rimetti ancora non pendono dal frondoso filata in paglia. Un uomo dà con piacere per le strade e i soldati si divertono tricolore. Pagano come la polizia, sui cocci rotti in cima ai mattoni nessuno a vedere la lotta con e un filo di broccato non fa Come quando la sostanza entrò per accumulare il massimo |
NICHTS IM HAUS erinnert an den Oktober, der nachts in einer verlassenen Bar beginnt, wo die Leute zu Stühlen aufgestapelt schlafen.Mein Zimmer ist keines Monats Kamerad, ein Tag erscheint ihm schon zu lang. Ich wurde hastig gezeugt, vor einer Waldtapete mit Kuckucksuhren.Ich denke rasch, wie eine Ratte im Erdreich verschwindet. Der private Oktober kommt nackt mit einem Eimer Wasser in die Stadt, ein paar Stundenspäter ist Revolution. Zittert, ihr Zimmerbewohner, jetzt werden die Boulevards mit Matratzen gepflastert. Zittert ihr Zimmer, ihr werdet aus einem Gedicht möbliert. |
NULLA IN CASA ricorda ottobre, che inizia di notte in un bar abbandonato, dove le persone dormono ammucchiate sulle sedie.La mia stanza non è compagna d’un mese, un giorno le sembra già troppo. Sono stato concepito in fretta, davanti a una tappezzeria con foresta e orologi a cucù.Penso rapidamente, come un topo che scompare sottoterra. L’ottobre privato arriva nudo in città con un secchio d’acqua, poche ore dopoè rivoluzione. Tremate, coinquilini, ora i viali sono lastricati di materassi. Tremate, voi stanze, sarete arredate con una poesia. |
ICH BAUE AUF DEN OKTOBER wie mein Vater zwischen die Brüste des Januar. Mein Vater ein r aus Messtischblättern, in denen der an Land (was man dort für Land hält) die Versammlung aller Schauerleute in Irland, Schafe kamen herbei |
MI FIDO D’OTTOBRE come mio padre dell’aprile sabbioso. Come lui, procedo a piccoli passi e aspettoa grandi falcate l’otto sdraiato. Ottobre viene dal sud, oleoso e caldo. Poggio la testatra i seni di gennaio. Mio padre parlava in lingue che non capiva. Per queste aveva pronti suoni freddi,una r fatta di planimetrie, in cui l’acciaio blu nuota tra i pesci. Ottobre una volta si recò a terraad Amburgo (o quello che lì chiamano terra) da allora indossiamo maglioni sottili orgogliosi come cravatte. Mio padre, piùloquace di un’adunata di portuali in un grande spiazzo. Mia madre asciugava il bucato in un pratoin Irlanda, le pecore s’avvicinavano attirate dal bianco dei letti |
Das heiße Fleisch der Wörter (Köno)
und das kalte der Schrift. Greife die Stimme an Sieh das Auge der Schrift. Lies die Buchstaben in die Stimme. Atme. Iß das Korn der Stimme. Atme. |
La carne calda delle parole (Köno)
e il freddo della scrittura. Prendi la voce Guarda l’occhio della scrittura. Leggi nella voce. Respira. Mangia il grano della voce. Respira. |
Wirf aus das Bein der Schrift der Hund soll danach schwimmen. Laß auch die Stimme schwimmen. Berühre ihr Fell wenn sie sich am Ufer schüttelt. Sieh die Wörter im Boot winkenschwitzend in ihren bunten T-Shirts. Höre die Stimme ein Hupen im Nebel. Lies die heißen Buchstaben auf den T-Shirts der Japanerinnen. Das kalte Fleisch der Wörter. Greifedie Beine des Wassers im Fluß. Hilf den Selbstmördern in den Strom. Höre die Stimme des März die wie ein Wind den Fluß begleitet. Höre den Wind der wie ein Hund den Fluß begleitet usw. |
Getta la gamba della scrittura e lascia che il cane la insegua. Lascia nuotare anche la tua voce. Tocca il suo pelo quando si scrolla a riva. Guarda le parole sulla barca che fanno ciaosudando nelle loro magliette colorate. Ascolta la voce suonare il clacson nella nebbia. Leggi le lettere bollenti sulle magliette delle giapponesi. La carne fredda delle parole. Afferrale gambe dell’acqua nel fiume. Aiuta i suicidi nella corrente. Ascolta la voce di marzo che come un vento accompagna il fiume. Ascolta il vento che come un cane accompagna il fiume, ecc. |
Pack den März an seinen Pfoten. Fühl das Auge des Flusses als Gefangenen der Wassertropfen. Zwing die Schrift ins Auge den Griffel in die Pfote. Lauf über den Flußwie das Auge über die Schrift. Höre die heisere Stimme des Nebels. Nimm die Flasche in der das Auge des Wassers ruht. Trink den Nebel als Stimme des Flusses. Höre das Kläffen des Nebels usw. |
Acchiappa marzo per le zampe. Senti l’occhio del fiume prigioniero delle gocce d’acqua. Forza la scrittura nell’occhio, lo stilo nella zampa. Corri sul fiumecome l’occhio sulla scrittura. Ascolta la rauca voce della nebbia. Prendi la bottiglia in cui riposa l’occhio dell’acqua. Bevi la nebbia come voce del fiume. Ascolta l’abbaiare della nebbia, ecc. |
Drück den Nebel aus dem Hund. Nenne den Hund einen trockenen November. Taste nach der Neun im Rucksack des Monats November. Zähle die Beinchen des Nebels.Wirf aus die Saat der Schattenbeine. Höre die hinkende Stimme der kriegsversehrten Monate. Spüre das heiße Fleisch der Revolutionsnovember das kalte Metall der Rübenwinter usw. |
Spingi la nebbia fuori dal cane. Chiama il cane un novembre secco. Tasta in cerca del nove nello zaino di novembre. Conta le gambe della nebbia.Getta i semi delle gambe d’ombra. Ascolta la zoppicante voce dei mesi dilaniati dalla guerra. Senti la carne calda dei novembri rivoluzionari, il metallo freddo degli inverni di barbabietola, ecc. |
Reiß aus die Wurzeln der Bäume am Fluß. Faß die Rinde der Barrikaden. Rieche den Fetzen lies die Stimme des Benzins. Trenne die Rübe vom heißen Fleisch. Schmier die Guillotine.Lies die Stimmen der Hemdlosen. Greife das Bein der Fahne. Höre den Wind in dem sie flattert unter einer Haut pochen. Zwing deine Wörter in den Wind. Drücke den Windin dein Akkordeon. Setze das Klappern auf die Tastatur. Steck deinen Zeigefinger in die Sonne der Revolution. Greife ihren Rock aus Fanfarentuch. Nimm das Blechals heißes Fleisch der Wörter. Laß es unter deiner Zunge zergehen wie eine Münze. Nimm das Blech als Stimme des Metalls. Zwing das Metall ins heiße Fleisch der Wörter usw. |
Strappa le radici degli alberi lungo il fiume. Afferra la corteccia delle barricate. Annusa il rottame leggi la voce della benzina. Separa la barbabietola dalla calda carne. Lubrifica la ghigliottina.Leggi le voci dei dorsi nudi. Afferra la gamba della bandiera. Ascolta il vento in cui lei svolazza palpitare sotto una pelle. Spingi le tue parole nel vento. Premi il ventonella tua fisarmonica. Metti il clangore sulla tastiera. Infila il tuo dito indice nel sole della rivoluzione. Tocca la sua gonna fatta con stoffa di fanfara. Prendi la lamieracome carne calda delle parole. Lascia che si sciolga sotto la tua lingua come una moneta. Prendi la lamiera come voce del metallo. Forza il metallo nella carne calda delle parole, ecc. |
Poesie di Hans Thill tradotte da Federico Italiano
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