Haifa, My Longing
I miss the
long unbroken
body of morning,
giving ourselves
to the lightness of
its Mediterranean breeze
as if it were
all that love
couldn’t be,
and the stillness
of our wings
of the sea around us
and the sheets loosely
covering us
knew my heart
was yours
but I didn’t utter a beat,
perhaps I thought
what you needed most
was my silence,
perhaps I was wrong?/td> |
Haifa, il mio desiderio
Mi manca il
lungo ininterrotto
corpo del mattino,
il concedersi
alla leggerezza della
sua brezza mediterranea
come se fosse
tutto ciò che l’amore
non potrebbe essere,
e l’immobilità
delle nostre ali
del mare intorno a noi
e le lenzuola che appena
ci coprono
sapevano che il mio cuore
era tuo
ma non rivelavo neppure un battito,
forse pensavo
che ciò di cui avevi più bisogno
era il mio silenzio,
avevo forse torto? |
Haifa Blues
I’ve known you most of my life
but my voice couldn’t reach you
and here we are together again,
neither of us moving
your breath on my back,
the sun darkening the room we sleep in
the blue wrapping us together
as if it’s our last chance together
perhaps the human noise we make
will save us
perhaps time is against us
and there is too much to feel
perhaps I don’t have enough
of the Arabic language to say–
With you, I never see an end
I would like to believe this love
doesn’t lessen our chance
to be this city together
after all–
the key to the sea is in the heart
but I don’t think we realized
love is no slight thing |
Haifa Blues
Ti conosco da gran parte della vita
ma la mia voce non ti ha raggiunto
ed eccoci qui ancora insieme,
entrambi immobili
il tuo respiro sulla mia schiena,
il sole che oscura la stanza in cui dormiamo
l’azzurro che ci avvolge insieme
come se fosse la nostra ultima possibilità insieme
forse l’umano rumore che facciamo
ci salverà
forse il tempo è contro di noi
e c’è troppo da sentire
forse non conosco abbastanza
la lingua araba per dire–
Con te, non vedo mai la fine
vorrei credere che questo amore
non diminuisca la possibilità
di essere questa città insieme
dopo tutto–
la chiave per il mare è nel cuore
ma non penso che abbiamo capito
che l’amore non è cosa da poco |
Talhamiyeh
I heard
I’m an Armenian
who believes that stars
are the pieces of lightening
history left to space,
I heard
I have Roman blood
and my brother is Turkish
and Greek,
I heard
my heart is
by the Mosque of Omar
by the Nativity
beside a talisman
and an old man
without teeth or keys,
I heard
my poems turned into stones
with Aramaic letters,
I heard
that here
invaders push natives aside
natives hand their names to trees
and trees rehearse the verses
freedom left,
I heard
I was a house
made of Mediterranean light
except I only heard this in Springtime
and Spring might not exist here anymore—
they took all of our trees—
perhaps Jesus can explain what happened
or perhaps all I need to remember
is that
I heard—but this I know—
I’m an Arab,
the seven quarters
of the old city
has left me seven keys
so I can always enter. |
Talhamiyeh
Ho sentito
che sono un’armena
che crede che le stelle
siano pezzi di lampi
che la Storia ha lasciato nello spazio,
ho sentito
che ho sangue romano
e mio fratello è turco
e greco,
ho sentito
che il mio cuore è
presso la Moschea di Omar
presso la Natività
accanto a un talisman
e a un vecchio
senza denti o chiavi,
ho sentito
le mie poesie trasformate in pietre
con caratteri aramaici,
ho sentito
che qui
gli invasori spingono via i nativi
e i nativi passano i loro nomi agli alberi
e che gli alberi provano i versi
lasciati dalla libertà,
ho sentito
che sono stata una casa
fatta di luce mediterranea
ma l’ho sentito solo in primavera
e qui la primavera potrebbe non esserci più –
hanno portato via tutti gli alberi –
forse Gesù potrebbe spiegare cos’è successo
o forse ho bisogno di ricordare
solo quello
ho sentito– ma questo lo so –
che sono araba,
i sette quartieri
della città vecchia
mi hanno lasciato sette chiavi
così posso sempre entrare. |